martedì 15 marzo 2011

BLACK & WHITE: quando gli opposti si attraggono.





Luce e ombra, chiaro e scuro, giorno e notte.
Nelle tendenze moda da sempre regnano i due grandi opposti: eleganti, drastici, optical. 
Il mood è deciso: bianco e nero, un po' Op-art e un po' Chanel. 
Dal design alle passerelle, dal cinema alla cucina, scegliere black and white è una questione di carattere.




Era il cuore dei 60, Parigi sceglieva i non colori, Andrè Courrèges e Pierre Cardin immaginavano una donna come una strada, l'architettura entrava nelle passerelle, le linee erano nitide, lo stacco netto, la geometria ovunque. Dall'altra lato del pianeta New York celebrava l'Op Art, l'arte optical fatta di scacchiere e linee, quasi una vertigine affascinante, senza un inizio nè una fine, per chi stava a guardare. Il bianco e nero non è tornato di moda, semplicemente non è andato mai via. E spunta sulle paserelle e nel design, portando con sè proiezioni e tendenze. Strong per chi punta al neo-optical, romantico ma deciso nel mondo di Chanel. 




Bianco & Nero in passerella: neo Op-art e tanto Chanel




Il bianco e nero è intramontabile, certamente elegante, una sicurezza che una donna non dovrebbe perdere mai
Per chi vuole osare anche fra luce e ombra, senza vie di mezzo, Moschino porta in scena abiti geometrici, fiocchi da pierrot, borse e scacchiere, mentreSimona Barbieri crea la sua linea black & white per Twin Set
A tutto pois le giacche per la pioggia di Caracterè e Liu Jo, divertenti e molto anni '60, per le più giovani. Nel mondo Chanel, abiti e accessori firmati dalla maison puntano al bicolor più audace: scarpe, bracciali, occhiali, bellissime borse con l'inconfondibile marchio CC. E la musa della stilista, Keira Knigtley, che osa solo una punta di rosso sulle labbra. Perchè per tutto il resto non scende a patti: bianco e nero e basta.
Che rievochi il gangster di un noir, come le calzature Church's, o sia solo un atto di classe, come lo è sfoggiare l'handbag firmata Fabi o gli occhiali da diva di Ferragamo, il bianco e il nero è una delle due certezze della moda che verrà.
D'altronde se Valentino diceva che una donna vestita in bianco e nero è un po' come un segno e una scrittura, un motivo ci sarà.



Design e arte in Bianco & Nero, eleganza sicura



La casa è come un fumetto disegnato da Andy Wharol: divani in bianco e nero e geometrie appese ai muri.
Il soggiorno è lo spazio ideale per l'arredamento optical senza mezze misure e colori.
Le sedie firmate Caligaris - il nome richiama le ombre scure e i bianchi dell'Espressionismo tedesco - sono eleganti icone di stile. Un quadro di Bridget Riley alle pareti, un salotto componibile,e poi ancora, maioliche a scacchiera,librerie, tappeti.
Che il design e la moda tessano la stessa trama non è una novità ma un must: il Moma di New York, durante gli anni sessanta, esponeva gli abiti di Larry Aldrich, dalle 7th Avenue al museo, bianco e nero, appunto.



Cucina, musica, cinema: l'anima black & white



Le categorie assolute trovano spazio fra i fornelli in sapori essenziali.
Un caffè nerissimo affogato nella panna, come nei fumosi locali di Vienna, due strati di cioccolato, burro cacao puro e dolce contro extra dark amaro, mescolati assieme per ottenere deliziosi biscotti o dolci scacchiere marmorizzate dove perdere il palato.
Tartine di formaggio francese, bianco come la neve, e pepe nero, o caviale, per chi è più raffinato. Bianco e nero è il jazz, i duetti negli scantinati di New Orleans, Charlie Parker contro Chat Beker in Summertime, la tastiera del pianoforte. I film sono noir, ombre e luci senza sfumature, donne fatali e gangster in gessato, la Dalia Nera, Dillinger che torna a sparare, o un vecchio capolavoro dell'espressionismo tedesco. Non esistono mezze misure, solo contrasti secchi, da affogare nel gin tonic.

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